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“La carne coltivata è cancerogena”

“L’alto tasso di proliferazione cellulare può indurre instabilità genetica delle cellule sostenendo la potenziale proliferazione di cellule cancerose sporadiche;“

– COLDIRETTI, Lobby di Agrobusiness 

Il rischio di cancro non sembra essere rilevante. Bisogna tener presente che la carne viene cotta e, se anche non venisse cotta, viene poi disgregata nell’apparato digerente. I rischi di cancro sono ben diversi rispetta a certe condizioni applicabili in medicina rigenerativa dove le cellule vive verrebbero iniettate.